Lo Stoccaggio Merci è fondamentale per una logistica integrata che ha come obiettivi efficienza e flessibilità.
Prima di addentrarci sul tema di una gestione e organizzazione logica del magazzino è necessario capire cosa significa stoccaggio merci. (Scopri i nostri servizi)
La parola stoccaggio deriva dal vocabolo inglese “stock” che significa “giacenza / scorta”. Lo stoccaggio indica le operazioni di immagazzinaggio e conservazione dei prodotti nelle zone logiche e nelle unità di carico (UdC) predeterminate.
Si possono stoccare molteplici tipologie di materiale, come ad esempio: materie prime, in caso di approvvigionamento da fornitori per un’azienda di produzione, prodotti intermedi e finiti se destinati a processi di distribuzione B2B o B2C.
Quando si parla di stoccaggio merci in magazzino, si fa riferimento al come vengono sistemati i prodotti, che ordine seguono, in quale posizione etc…
Tutto ciò si inserisce in un lavoro accurato di progettazione del layout del magazzino che può essere realizzato su misura in base alle esigenze dell’azienda e dei suoi prodotti.
Per sapere quali aspetti considerare per migliorare l’organizzazione del proprio magazzino, entriamo nel dettaglio.
Cosa analizzare per uno stoccaggio delle merci efficace
Prima di arredare un magazzino con scaffalature e collocare in esse i prodotti, è necessario conoscerne le caratteristiche:
Natura del prodotto
Tipo di imballaggio: come sono confezionati i prodotti? Che tipo di imballaggi sono stati usati? Si tratta di Pallets, Piccole Scatole, Bidoni o altro?
Quantità, volume, peso
Queste informazioni sono importanti per la scelta degli arredi che hanno l’obiettivo di ottimizzare lo spazio per lo stoccaggio merci e migliorarne l’organizzazione.
Alle caratteristiche sopra menzionate, si aggiunge un altro dato fondamentale per la tracciabilità della merce, l’ubicazione.
Come identificare la merce all’interno di un magazzino
Natura del prodotto, tipo di imballaggio, quantità, peso, volume e ubicazione sono informazioni che vengono codificate nello SKU, un codice identificativo e univoco, il cui acronimo sta per Stock Keeping Unit.
Esso è una sequenza di caratteri alfanumerici univoca utilizzata per identificare e tracciare i prodotti all’interno del magazzino, ne semplifica la localizzazione e impedisce la confusione tra articoli diversi.
Lo SKU è fondamentale per una gestione efficace del magazzino perché comporta una serie di vantaggi tra i quali:
- Tracciabilità: sapere in ogni momento dove trovare la merce e ridurre il consumo di risorse sono due obiettivi fondamentali della logistica, e sono strettamente collegati.
- La mappatura del magazzino risolve entrambi, avere il controllo completo del magazzino è possibile se si persegue una gestione logica del magazzino.
- Tracking dell’inventario: è possibile sapere esattamente quando rifornire la merce, senza che questa si esaurisca
- Previsioni: i codici forniscono molti dati relativi alle vendite. Grazie ad essi, è possibile fare delle previsioni e rispondere in modo solerte alle oscillazioni di mercato.
- Valorizzazione dei prodotti più redditizi: può aiutare a capire quali tra gli articoli a magazzino siano più ricercati e quali meno richiesti, quindi a determinare quando fare rifornimento. Per chi ha un’e-commerce questa informazione è fondamentale per stabilire dove concentrare la promozione on line
- Gestire con efficacia i punti di riordino: il controllo dell’esistenza fisica del prodotto attraverso inventari ciclici garantisce la continua disponibilità del prodotto evitando rottura di stock e incrementando la soddisfazione del cliente.
- Qual è il metodo di stoccaggio merci più in uso
Una delle principali metodologie di stoccaggio ad oggi applicata in un magazzino è FIFO, l’acronimo di First In First Out che tradotto in italiano significa “primo ad entrare primo ad uscire”. (fonte Logistica Efficiente)
Il metodo FIFO rappresenta la modalità di immagazzinamento di oggetti fisici in cui il primo oggetto introdotto è il primo ad uscire.
Un esempio di immagine rappresentativa del concetto è quella di un tubo con una estremità da cui entrano gli oggetti e l’altra dalla quale escono. (Fonte Wikipedia)
Ritornando agli arredi, si può immaginare come il metodo utilizzato ne influenzi la scelta. E’ possibile optare per scaffalature FIFO che garantiscono l’accesso diretto alle merci e rendono più efficiente il picking manuale.
Al contempo, questi sistemi permettono di recuperare spazio grazie allo stoccaggio efficiente su scaffalature a rulli.
Quali sono i vantaggi di una gestione logica del magazzino
In sintesi, abbiamo visto che lo stoccaggio merci prevede una serie di valutazioni che hanno a che fare con diversi aspetti, qui ne sono stati rilevati alcuni:
- La merce e le sue caratteristiche.
- Un layout del magazzino.
- Un sistema di codifica e identificazione della merce.
- Metodi di immagazzinamento.
Aspetti finalizzati alla realizzazione di una mappatura del magazzino che vuol dire mettere a sistema un piano di ordine alla portata di tutti per diminuire il consumo di risorse nelle fasi di picking e di movimentazione e per rendere il personale più efficiente.
La progettazione di un magazzino efficiente non può prescindere da tre fattori fondamentali:
- Conoscenza dell’azienda e delle sue esigenze. Ogni azienda è un modo a sé. I progetti di logistica devono essere necessariamente cuciti su misura.
- Spazi di stoccaggio idonei, dotati di attrezzature, personale dedicato, sistemi di sicurezza.
- Competenze ed esperienze: bisogna farsi aiutare da professionisti del settore in grado di trovare soluzioni adatte al processo di logistica distributiva del proprio interlocutore.
- Strumenti informatici giusti, se necessario personalizzati, che contribuiscono alla strutturazione di un’architettura logistica informatica per la gestione di migliaia di referenze e all’implementazione di automatismi.
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