PPWR, ovvero Proposta Imballaggi e Rifiuti da Imballaggio, è una legge che mira a ridefinire il ciclo di vita degli imballaggi a livello europeo, e ad una migliore gestione dei rifiuti di imballaggio, con una ipotetica virata verso il riuso.
In questa svolta sono coinvolti non solo i settori tradizionali, dall’alimentare al commercio nei punti vendita fisici, ma il sempre crescente mondo dell’e-commerce.
È un cambiamento epocale, poiché per la prima volta l’imballaggio per l’e-commerce trova posto in una legge europea.
E’ il motivo per cui con questo articolo, sebbene il regolamento sia ancora in fase di emendamenti, e forse, andrà in vigore nel 2027, vogliamo approfondire, in anticipo, il tema che tocca anche le aziende che hanno un e-commerce, affinché inizino a fare una profonda riflessione che necessariamente dovrà concretizzarsi in una strategia chiara per il futuro.
Premessa
C’è una chiamata all’azione generale per salvare il pianeta. Il nostro ambiente è in pericolo e ogni cittadino europeo contribuisce involontariamente a questo problema generando quasi 180 kg di rifiuti di imballaggio ogni anno. Questo dato allarmante è solo la punta dell’iceberg, con proiezioni che indicano un aumento del 19% entro il 2030, con un drammatico 46% per i rifiuti di imballaggio in plastica. In risposta, l’Unione Europea (UE) si è alzata, proponendo il regolamento PPWR per invertire questa pericolosa tendenza.
Il regolamento europeo PPWR e le sue origini: l’intento di unificare la gestione degli imballaggi nell’UE
Il regolamento europeo PPWR affonda le sue radici nel News Deal lanciato nel 2019 dall’UE. Si tratta di un’ambiziosa serie di iniziative per rendere le economie dei paesi membri più sostenibili. In questo viaggio verso la sostenibilità, il PPWR è la guida, un faro che punta verso l’azzeramento delle emissioni nette di gas serra entro il 2050.
Cosa prevede la nuova legge europea sugli imballaggi: una panoramica
Il regolamento PPWR comprende diversi aspetti ecologici che regolano, nel più o meno breve periodo, gli imballaggi europei.
Di seguito i principali obiettivi:
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- Riduzione dei rifiuti di imballaggio
L’obiettivo è audace: tagliare i rifiuti di imballaggio del 15% entro il 2040. Come? Promuovendo imballaggi riutilizzabili e riciclabili, spingendo le aziende a offrire prodotti in confezioni che rispettano il nostro pianeta.
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- Rendere riciclabili in modo economicamente sostenibile tutti gli imballaggi presenti sul mercato dell’UE entro il 2030
Alcune confezioni monouso sono destinate a sparire, come quelle per il cibo consumato nei ristoranti. Inoltre, le bottiglie di plastica e le lattine saranno coinvolte in sistemi di deposito obbligatorio.
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- Aumentare l’Uso di Plastica Riciclata
Il PPWR sfida i produttori a incorporare tassi obbligatori di contenuto riciclato nelle confezioni di plastica. Un passo cruciale per ridurre la nostra dipendenza dalla plastica vergine.
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- Chiarezza nell’Etichettatura
Ogni imballaggio debba riportare un’etichetta che indichi di che materiale è composto e in quale flusso di rifiuti deve essere collocato. Per facilitare la raccolta differenziata, i contenitori per la raccolta dei rifiuti presenteranno le stesse etichette e tutti i simboli saranno utilizzati in modo uniforme in tutta l’Unione Europea.
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- Regolamentare gli Imballaggi Eco-Responsabili
Imballaggi biologici, biodegradabili e compostabili sono sotto la lente d’ingrandimento. Il PPWR impone regole chiare per assicurarsi che siano veramente amici dell’ambiente.
Cosa dovranno fare le imprese e soprattutto gli E-commerce per adattarsi al PPWR: 5 Strategie Chiave
Per rispettare la legge sugli imballaggi, PPWR, e soddisfare le aspettative dei vostri clienti, per i quali l’ecologia è sempre più importante nelle loro scelte di consumo, le soluzioni potrebbero essere:
Limitare il peso volumetrico dell’imballaggio
Prima idea: per evitare inutili sprechi di imballaggio proteggendo adeguatamente la vostra merce, optate per un imballaggio che utilizzi meno materia prima. Ciò significa scegliere un imballaggio che si avvicini il più possibile al peso e alle dimensioni dei tuoi prodotti, garantendone al tempo stesso la protezione durante il trasporto.
Optare per imballaggi realizzati con materiali riciclati
Dal 1° gennaio 2030, la legge PPWR stabilisce che tutti gli imballaggi debbano rispettare nuovi limiti di riciclo, che dipendono dal tipo di imballaggio (e in particolare dal materiale di cui è composto).
Da qui l’interesse a guardare ora agli imballaggi progettati con materiali riciclati (carta, cartone, plastica o anche legno).
Scegliere l’imballo monomateriale
L’imballaggio monomateriale ( ovvero l’imballaggio progettato a partire da un unico materiale) consente di rispettare il principio di circolarità fortemente promosso nella normativa PPWR. Sta a te dare loro la priorità nella tua strategia di packaging.
Passare agli imballaggi riciclabili. Uno degli obiettivi della legislazione PPWR è garantire che tutti gli imballaggi sul mercato dell’UE siano riciclabili entro il 2030. In questo senso, gli imballaggi riciclabili sono probabilmente la soluzione più semplice da implementare nella propria strategia di imballaggio.
Considerare l’imballaggio riutilizzabile
Gli imballaggi riutilizzabili occupano un posto di rilievo nella legislazione PPWR. Si tratta di imballaggi pensati per essere riutilizzati dal cliente finale, e che permettono così di limitare gli sprechi.
In questo scenario che ruolo avrà la Logistica
Mentre l’UE traccia la via per un futuro più sostenibile, il settore della logistica gioca un ruolo chiave in questa trasformazione. Le aziende coinvolte nella produzione e distribuzione devono ora riconsiderare le loro catene di approvvigionamento, garantendo che gli imballaggi siano riutilizzabili in modo efficiente e sicuro. Questo implica una maggiore standardizzazione degli imballaggi, l’adozione di materiali più robusti e la promozione di pratiche logistiche che minimizzino gli sprechi.
Riuso e Riciclo: Due Vie, Due Destini per la Logistica Italiana
Se l’UE abbracciasse il riuso degli imballaggi, l’industria logistica italiana dovrebbe adattarsi a nuovi modelli. Per esempio, nella fase del packing, la standardizzazione degli imballaggi e la promozione di materiali robusti sarebbero essenziali.
Inoltre, implementare il riuso degli imballaggi implica l’istituzione di sistemi di logistica inversa ben strutturati, che facilitino la raccolta, la pulizia, la riparazione e il ritorno degli imballaggi vuoti o non più necessari. Questa innovativa prospettiva richiede una collaborazione stretta e sinergica tra produttori, distributori e fornitori di servizi logistici, con l’obiettivo di ottimizzare l’utilizzo degli imballaggi e ridurre al minimo gli sprechi.
D’altro canto, concentrarsi maggiormente sul riciclo degli imballaggi potrebbe semplificare la logistica per alcune aziende produttrici. Gli imballaggi dismessi verrebbero inviati a strutture specializzate nel riciclo, dove sarebbero trasformati in nuove risorse.
In questo scenario, la logistica assumerebbe un ruolo cruciale per garantire la fornitura, qualora richiesta dal committente, di imballaggi rispondenti alle indicazioni del PPWR, la corretta gestione degli stessi, il trasporto efficiente verso i centri di riciclo e la distribuzione dei materiali riciclati alle aziende interessate.
Tuttavia, è fondamentale notare che un processo di riciclo efficiente richiede la collaborazione di tutte le parti coinvolte, assicurando un flusso agevole dei materiali riciclati e la corretta eliminazione dei rifiuti. La logistica svolgerebbe un ruolo critico nella gestione di questa intricata catena di approvvigionamento, contribuendo alla tracciabilità e rintracciabilità dei materiali riciclati e minimizzando gli impatti negativi sull’ambiente.
Un Futuro Innovativo per la Logistica: Tecnologie Avanzate per una Gestione Sostenibile
Il settore logistico avrà l’opportunità di guidare l’innovazione. L’integrazione di tecnologie avanzate, come l’Internet delle cose (IoT), l’intelligenza artificiale e la blockchain, potrebbe portare a un miglioramento della tracciabilità degli imballaggi, ottimizzare la gestione delle scorte e ridurre i costi operativi.
L’integrazione dell’Internet of Things (IoT) potrebbe permettere il monitoraggio completo del ciclo di vita degli imballaggi, dalla produzione all’utilizzo e al riciclo o riuso. L’intelligenza artificiale potrebbe ottimizzare le rotte di trasporto e migliorare le previsioni della domanda, riducendo gli sprechi e migliorando l’efficienza complessiva. La blockchain, con la sua natura trasparente, potrebbe aiutare a tracciare l’origine degli imballaggi, evitando rischi di contraffazione o uso di materiali non conformi.
Innovare è essenziale per affrontare le sfide e abbracciare le opportunità poste dal PPWR. L’industria logistica italiana ha il potenziale per essere un faro di sostenibilità, dimostrando che è possibile gestire gli imballaggi in modo responsabile e rispettare l’ambiente.
Come NTL Express si sta preparando alla sfida del PWRR
Indipendentemente dalla direzione che si prenderà tra riuso e riciclo, NTL Express è un’azienda di logistica integrata che persegue costantemente obiettivi di innovazione e ottimizzazione dei processi. L’adozione di pratiche di logistica sostenibile, in quanto azienda certificata ISO14001, la gestione oculata degli imballaggi e l’implementazione di tecnologie moderne sono le chiavi che ci permettono e ci hanno permesso di navigare con successo questo mare di continui cambiamenti.
Il tema PPWR ci toccherà da vicino, non solo in riferimento ad una logistica inversa, gestione già attiva per i nostri clienti e-commerce, ma anche relativamente all’attività di packing, parte del processo logistico che l’azienda committente ci affida.
Il packing e l’imballaggio merci, in una logistica integrata conto terzi, sono fondamentali. L’involucro che contiene il prodotto già oggi risponde ad una serie di requisiti che devono incontrare i desiderata del cliente finale, tra cui l’attenzione all’ecologia.
Il cambiamento delle abitudini di acquisto del consumatore, e soprattutto se questi è un e-shopper, ci hanno spinto a creare una rete di partner di supporto, tra i quali i corrieri nazionali, che stanno rinnovando la propria flotta con mezzi elettrici per abbattere le emissioni di CO2 nell’ambiente e aziende di packaging specializzate che ci forniscono prodotti e materiali ecosostenibili.
Il nuovo regolamento europeo sugli imballaggi è attualmente in fase di emendamenti, e potrebbe entrare in vigore, se approvato, entro il 31 dicembre 2027, tuttavia noi rimaniamo molto vigili sulle possibili evoluzioni e informare sul tema rappresenta un servizio utile per le aziende soprattutto per quelle che hanno un ecommerce affinchè si possa iniziare insieme una riflessione sugli impatti sul proprio business e sulla corretta strategia di packaging da adottare in futuro.
FAQ – Domande frequenti
- Cos’è il regolamento PPWR?
Il regolamento PPWR, o Proposta Imballaggi e Rifiuti da Imballaggio, è una legge europea volta a ridefinire il ciclo di vita degli imballaggi e a promuovere una gestione più sostenibile dei rifiuti di imballaggio.
- Quali sono gli obiettivi principali del PPWR?
Gli obiettivi principali includono la riduzione dei rifiuti di imballaggio del 15% entro il 2040, la rendere tutti gli imballaggi riciclabili entro il 2030 e promuovere l’uso di plastica riciclata.
- Quando il regolamento PPWR entrerà in vigore?
Attualmente in fase di emendamenti, il regolamento potrebbe entrare in vigore nel 2027, se approvato.
- Quali sono le implicazioni del PPWR per le imprese, in particolare per quelle nell’e-commerce?
Le imprese, soprattutto nell’e-commerce, dovranno adottare pratiche di imballaggio più sostenibili, come limitare il peso volumetrico, utilizzare materiali riciclati, privilegiare l’imballaggio monomateriale e considerare l’uso di imballaggi riutilizzabili.
- Come influenzerà il PPWR la logistica?
Il PPWR avrà un impatto sulla logistica richiedendo una maggiore standardizzazione degli imballaggi, l’adozione di materiali più robusti e la promozione di pratiche logistiche sostenibili. La logistica inversa sarà fondamentale per il riutilizzo degli imballaggi.
Quali sono le tecnologie avanzate che possono essere integrate per gestire gli imballaggi in modo sostenibile?